Sfogliando le foto dei miei lavori ho ritrovato l'inizio-prova di una scultura. Si tratta di un toro, in versione un pò fantasiosa, diciamo una essenza di toro. Ho voluto provare ad allenarmi su un ceppo di tiglio sapendo però che era fresco e soggetto a spaccature. dopo essere arrivato a buon punto con la struttura ha iniziato a spaccarsi e dopo averle provate tutte per cercare di recuperarlo, ho dovuto abbandonare il progetto. Forse era meglio fare qualcosa di meno ambizioso!!
5 commenti:
Provare nuovi modi di esprimersi, per me, è arte.
Bravo, Andrea
grazie, peccato che quando ho assottigliato di più la struttura e l'ho ripresa dopo un pò le spaccature del legno mi hanno impedito di continuare. ma prima o poi ci riproverò
Anch'io ho scolpito un toro in versione moderna,ho usato il legno di okumè e per non farlo spaccare ho incollato due pezzi di legno .Appena ho tempo l'ho pubblicherò.
bene,son curioso di vederlo allora! ma o-kumè l'okumè? scherzi a parte,noto che lo usi spesso ma sinceramente non l'avevo mai sentito prima di vederlo nel tuo blog..
l'okumè è della famiglia del mogano, è piu' chiaro e un po' più morbido.Lo recupero in una falegnameria,sono pezzi di scarto non molto grandi. ciao Carmen
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