domenica 19 ottobre 2008

Massimo Assumma : Bicchiere in noce




Questa volta Massimo ha intagliato un bicchiere,probabilmente in noce o noce mordenzato, trovato in un mercatino in mazzo alle cianfrusaglie, per questo motivo il pezzo presenta una crepa sul fondo ed una sul bordo, per cui ha dovuto fare attenzione durante il lavoro. Giustamente ha intagliato un motivo molto rustico che ben si addice al pezzo, che ha poi rifinito ad olio enologico.


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Tagliere in noce con rosone



Ho avuto molte indecisioni sul disegno da eseguire su questo tagliere in noce preso ad Aosta. Non trovando una buona ispirazione ho optato per un semplice motivo a tacche,una cornice di rombi (a mano libera,per non contrastare troppo la rusticità del pezzo) che racchiude un rosone esagonale al centro. I contorni sono evidenziati da un solco, gli intagli sono abbastanza profondi considerata la durezza di questo legno,soprattutto in basso e lungo la parte destra, in cui ho notato una maggiore facilità di avere distaccamenti di parti. Il motivo doveva essere finito da un disegno interno ma ho modificato la mia idea in corso d'opera,data la mancanza di un disegno adatto. Siccome alcuni amici del circolo degli intagliatori di Massimo mi hanno espessamente consigliato di usare la cera, ma essendo un lavoro troppo lungo e complicato per i miei modesti lavori, ho optato per una via di mezzo che mi ha lasciato abbastanza soddisfatto: ho rifinito con impregnante a cera neutro per legno; tre mani intervallate da una passata di lana d'acciaio fine.

Massimo Assumma : Per Linda




Questo è un regalino che Massimo ha voluto fare alla nipotina Linda. E' un quadretto, lungo 30 centimetri e alto 13, in legno di cirmolo ed è stato fatto tutto a coltello, un lavoro abbastanza lungo (Massimo ci dice che sarebbe stato un lavoro molto più veloce se avesse usato le sgorbie,ma deve ancora imparare ad utilizzarle). Ha eseguito la finitura del quadretto a olio paglierino, gommalacca e cera neutra PNZ.

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domenica 5 ottobre 2008

Work in progress : Corona di fiori su tagliere tondo




Purtroppo devo lavorare con quello che mi capita, in questo caso un tagliere tondo (di quelli che vendono spesso con salumi o formaggi) che non ricordavo neanche più di aver conservato. Non è male, credo sia in noce, è abbastanza tenero, non si rompe e si adatta bene al disegno che avevo in mente da quando ho trovato il pezzo di legno. Ho voluto provare a mettere insieme vari tipi di fiori, comprese quattro rose con altrettanti boccioli (visti di lato), sono tutti fiori visti dall'alto, posti in modo ordinato e posizionati secondo "una certa logica" che dovrebbe contrapporsi all'imprecisione naturale dei petali e delle foglie. Come potete notare ho lasciato intatto il centro del fiore più grande in modo da poter usare il compasso ed mantenere un centro preciso. Spero di riuscire a fare le rose, che mi preoccupano e stimolano molto a continuare ed a cercare di finire prima possibile il lavoro. Stò lavorando con il 6 e 7 del codega e una sgorbia a lama curva.
ps.scusate ancora la qualità delle foto, non si capiscono bene le profondità..

martedì 30 settembre 2008

Massimo Assumma : Quadretto con lupo






Questa volta massimo ci mostra un quadretto ricavato da un frontale per cassetti, è in tiglio, misura 30x16 centimetri ed è finito a gommalacca e cera neutra.
I rosoni di questo bel quadretto quadretto sono simmetrici sia orizzontalmente che verticalmente, le palmette invece mi dice di averle intagliate alla fine, ritenendole esteticamente molto adatte. Un altro bellissimo lavoro di massimo che rivela di aver sfruttato a buon uso il disegno di un tatuaggio che lo ha colpito particolarmente, per il soggetto di questo lavoro.
A mio avviso un lavoro molto preciso e pulito.

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venerdì 5 settembre 2008

Replica quadro giapponese




Da tempo desideravo cimentarmi con le tempere per fare un quadro e finalmente (cercando una foto di samurai per un lavoro che vedrete) ho trovato un soggetto che mi ha ispirato, ovvero una delle più importanti e famose opere dell'arte giapponese antica: uno dei dipinti della serie Ukiyo-e (vedute del monte fuji) del maestro nipponico Katsushika Hokusai conosciuta come "la grande onda".
Ci è voluto quasi un giorno intero per realizzarlo, iniziando dallo sfondo, continuando con le onde e le barche e rifinendo il tutto con un contorno nero. Gli osservatori attenti potranno notare che tra gli ideogrammi (firma dell'artista) ho sostituito uno di quelli con un insieme di figure che nascondono il mio nome (naturalmente cè anche la mia firma, semi occultata in basso a destra).
Non amo copiare i soggetti di altri ma in caso di opere così importanti sono motivato dalla sfida con me stesso di riuscire a farlo più simile possibile mantenendo uno stile ed un variante leggermente distaccata, di modo che si riconosca l'opera senza togliere niente al fatto che sia una riproduzione...spero di essermi spiegato..Non è una "copia" ma una rappresentazione di un originale.
Nelle foto si può notare la differenza tra i due (anche cromatica, poichè volevo che fosse più vivace) per chi non avesse ben presente il quadro.
E' stato un lavoro estenuante e non molto semplice poichè è la prima volta che faccio un quadro a tempere sulla tela (50x70 cm), ma sono rimasto abbastanza soddisfatto, soprattutto osservandolo a metà del lavoro, più che a lavoro finito!
ps: Non sapendo molto di dipinti, voi che ne avete più esperienza sapreste dirmi se esiste un modo per proteggerlo dall'azione del tempo e da eventuali danni dovuti a schizzi d'aqcua o trasporto? Ad esempio una vernice protettiva che non rovini però il lavoro (essendo solubili in acqua)..

venerdì 29 agosto 2008

Work in progress : Mulino a vento da giardino








Vi voglio portare all'attenzione un progetto risalente all'estate 2007. E' un mulino a vento da giardino, completamente realizzato in compensato e multistrato. Ho realizzato personalmente ed interamente il progetto della struttura a tronco di cono con base ottagonale, sormontato dal tetto girevole con timpano equilatero; i pezzi sono poi stati progettati e relizzati singolarmente. Alla parte girevole sono applicate le pale e la coda direzionale, che permette la rotazione del tetto in base alla direzione del vento grazie all'aiuto di un piatto girevole (tipo quelli usati per i porta-TV). Le 4 pale sono alloggiate in appositi siti posti sulla struttura a croce realizzata in multistrato, questi siti sono scavati nel multistrato in modo che le pale abbiano un'inclinazione aereodinamica che permetta la rotazione delle pale. La struttura è formata da 8 pilastri ai vertici dell'ottagono (che si ancoreranno al terreno) tenuti da ottagoni che formano 3 basi (inferiore, centrale, superiore) e che appesantiscono la struttura in modo da darle maggiore resistenza alla forza del vento; lo scheletro è poi ricoperto con pannelli di compensato più leggeri.

Non mi resta che ultimare con il fissaggio delle pale e della copertura (nella quale sarà creata una "finestrella invisibile" per permettere la manutenzione), l'inserimento dei sostegni per il balcone nei loro appositi incastri, e altre finiture minori (come porte e finestre, balconatura, copertura finale e piccole parti estetiche delle pale (che rinforzeranno ulteriormente la struttura oltre a migliorarne l'estetica). Finirò poi il tutto con una vernice protettiva.

martedì 5 agosto 2008

Massimo Assumma : Mortaio con rosoni






Ho ricevuto le foto di questo mortaio in ontano che Massimo ha intagliato magistralmente con la tecnica dell'intaglio nell'intaglio. Rivela che è stato un lungo lavoro che gli ha dato, però, grande soddisfazione. Ha deciso di non intagliare ulteriormente i rosoni tra un petalo e l'altro per lasciare un effetto bombato al mortaio, inoltre anche il pomello del pestello è stato intagliato con dei rosoni che riprendono lo stile del mortaio, ha deciso di non intagliare il resto del pestello per non rischiare di renderlo troppo fragile, data la sua sottigliezza.
La finitura è a mordente, gommalacca e cera neutra.

Nel fare i miei complimenti a Massimo, e ringraziarlo, vi consiglio vivamente di visitare il suo splendido blog INTAGLIO NEL LEGNO.

mercoledì 30 luglio 2008

Tagliere floreale




Finalmente ho finito di intagliare il tagliere postato come "Work in progress" ieri sera. Come già detto, questo è il mio primo intaglio floreale, ho cercato di variare le dimensioni e la posizione dei vari fiori conservando lo stile.per il bordo ho optato per una serie di incisioni a sgorbia (sarebbe meglio dire a forma di sgorbia cioè delle piccole incisioni concave) che, però, ho dovuto eseguire a coltello, visto quanto si sfibrava il legno nelle parti laterali!Per altre informazioni vi rimando al post precedente.
La finitura è a Flatting.

martedì 29 luglio 2008

Work in progress : tagliere floreale




Finalmente dopo molto lavoro, che mi ha tenuto occupato per più tempo del previsto, sono riuscito a finire la parte più lunga e "difficile" dell'opera!! Ho finito adesso adesso ed ho ancora qualche truciolo sulla maglietta e un gran mal di dita!!!
Nella mia gita di un paio di settimane fà in Val d'Aosta ho trovato due bei taglieri che ho trovato adatti al mio scopo: uno in noce scuro(che vedrete a breve) e questo,che sinceramente non ho idea di che legno sia! Comunque quest'ultimo mi ha ispirato subito un di fare un bel intaglio floreale. Non è stato per niente facile ma me la sono cavata, ho utilizzato un coltello e una sgorbia (li vedete in figura), un difetto, a mio parere, è il fatto che ho imparato e mi sono migliorato facendolo quindi i primi fiori (in alto nella parte destra) sono venuti un pò diversi dagli ultimi, soprattutto per la diversa profondità di intaglio, difetto che ho cercato di nascondere con una correzione a posteriori. Ora non mi resta che decidere se intagliare anche il bordo esterno del tagliere, e con quale motivo, e rifinire il tutto. penso che entro la fine della settimana lo potrete vedere finito.

Consigli e domande: Sapete per caso dirmi che legno è? Lavorandolo mi sono accorto che tendeva a sfibrarsi quando incidevo nel perpendicolarmente alle fibre, il che non mi ha certamente aiutato perchè ho dovuto lavorare solo in un senso (o quasi). Cosa mi consigliate di fare?Rifinire anche il bordo esterno con un motivo semplice o lasciarlo così? Pensavo ad una specie di intreccio di semicerchi o cose del genere...

lunedì 28 luglio 2008

Oroscopo celtico (celtic horoscope)

Secondo gli antichi celti ad alcuni giorni dell'anno corrispondeva un albero le cui proprietà avrebbero influito sui nati di quei particolari giorni. L'anno celtico inizia il primo novembre ed è diverso dai calendari tradizionali. I ventuno alberi dell'oroscopo ruotano ciclicamente occupando i diversi periodi dell'anno (che per i celti erano quattro della durata di tre mesi.
Facendo ricerce per la sezione "scusa, che legno sei???" ho scoperto dell'esistenza di questo curioso oroscopo. Chi per curiosità volesse sapere qual'è il suo albero corrispondente non deve fare altro che cercare nella colonna a destra l'elemento "OROSCOPO CELTICO" e cliccare sull'apposito link che vi porterà al sito che ho trovato più esplicativo e vicino alla realtà (almeno per quanto mi riguarda).
Provate!!!Ci vuole solo un minuto!!!!

mercoledì 23 luglio 2008

Work in progress: miniatura chitarra elettrica/2


Come potete vedere anche la "fase 2" è quasi finita. Dico quasi perchè devo ancora dare il turapori. Voi direte : ma come, il fondo turapori avresti dovuto darlo prima del colore!
Io invece ho preferito fare così, scelta che molti condividono, in modo che risultasse lucido e resitente ai graffi.
Comunque....che ne dite della colorazione???Carina vero? Allora vale la pena spendere due parole: ho dato due mani di impregnante ciliegio sul corpo (solo sulla parte davanti) e due di noce scuro sul manico. Una volta asciutte ho dato due mani di vernice nera sul retro del corpo, del manico e su tutta la paletta; successivamente, cioè poche ore fà, ho dato una mano di nero anche sui bordi davanti. Ecco non ho proprio dato una "mano" ma ho picchiettato col pennello in modo da creare questa sfumatura col ciliegio (non avendo l'aerografo, e anche se l'avevo avrei dovuto saperlo usare). Questo è il risultato intermedio della mia chitarra ma volendo visualizzare come sarà una volta inserite tutte le meccaniche, ho voluto fare questo fotomontaggio prendendo parti di foto di altre chitarre:


Come potete notare ho sostituito completamente la paletta e il manico per facilitarmi il lavoro di montaggio : ) Inoltre le meccaniche che voglio usare (sempre se riesco a trovarle)sono leggermente diverse ma non ho trovato foto adatte al montaggio. Questo è comunque il progetto in linea di massima, non mi sembra proprio uno schifo, anzi, direi che non sarebbe niente male!!!!!


ps. Ovvio che poi dovrò fare anche un sostegno adatto per esporla, come per le chitarre vere ma in miniatura!

sabato 19 luglio 2008

Il mito di atlante ora sorregge anche le persone


Nella mitologia greca, figlio del titano Giapeto e della ninfa Climene, e fratello di Prometeo. Atlante combatté a fianco dei titani nella guerra contro le divinità del monte Olimpo. Per punizione, fu condannato a reggere per sempre sulla schiena e le spalle la Terra e l'intera volta celeste. Poiché Atlante era il padre delle Esperidi, le ninfe che custodivano l'albero dalle mele d'oro, Eracle gli chiese di aiutarlo a realizzare una delle sue fatiche, che consisteva appunto nel procurarsi i famosi frutti, offrendo in cambio di sostenere il suo fardello. Atlante accettò di buon grado, pensando di liberarsi per sempre di quel tremendo carico; quando ritornò con le mele, Eracle gli chiese di riprendersi per un momento il fardello, per sistemare meglio il peso. Atlante acconsentì, ed Eracle fuggì con le mele.
Poiché la figura di Atlante che reggeva la Terra compariva spesso sui frontespizi delle prime raccolte di carte geografiche, la parola atlante indica ora il volume che le contiene. Nell'architettura classica, gli atlanti sono figure maschili usate come colonne di sostegno di architravi. Gli atlanti sono il corrispettivo maschile delle cariatidi, e talvolta sono chiamati anche telamoni.



Da tempo conservavo un legno di nocciolo con l'idea di farne un bastone. Essendo però un pezzo dritto, ho pensato di intagliarvi una testa o un animale ma il diametro troppo piccolo avrebbe dato un appoggio molto scomodo, così vi ho alloggiato una sfera di legno. Ora restava da stabilire il soggetto....
La cosa più sensata che mi è passata per la testa è stata quella di raffigurare Atlante: come già detto il bastone è in nocciolo su cui ho intagliato a coltello la faccia del soggetto. Subito, già dall'idea, mi sono reso conto della difficoltà così ho cercato di nascondere il corpo con lunghi capelli e lunga barba..Beh il risultato non è come desideravo anche perchè pensavo che il legno si scurisse una volta rifinito, invece è rimasto bianchissimo (il che mi ha dato problemi anche per le foto). Per quanto riguarda il globo è stato intagliato su una sfera molto dura (che mi ha anche rovinato la punta del coltello), ho abbozzato i contorni dei continenti e intagliati poi a punta di coltello....
Per il resto del bastone ho deciso di lasciare la corteccia, carteggiandola per renderla liscia, in modo da dare contrasto al bianco accecante della figura....