mercoledì 30 luglio 2008

Tagliere floreale




Finalmente ho finito di intagliare il tagliere postato come "Work in progress" ieri sera. Come già detto, questo è il mio primo intaglio floreale, ho cercato di variare le dimensioni e la posizione dei vari fiori conservando lo stile.per il bordo ho optato per una serie di incisioni a sgorbia (sarebbe meglio dire a forma di sgorbia cioè delle piccole incisioni concave) che, però, ho dovuto eseguire a coltello, visto quanto si sfibrava il legno nelle parti laterali!Per altre informazioni vi rimando al post precedente.
La finitura è a Flatting.

9 commenti:

Paolo ha detto...

Secondo me è faggio. Era molto duro ?
Il problema della sfibratura quasi sicuramente è dovuto alla sgorbia non affilata alla perfezione e alla sua cattiva qualità.

4nto ha detto...

no,non era molto duro, è di consistenza normale.credo anch'io che sia colpa della sgorbia, ma non solo perchè anche con il coltello (nuovo) tendeva a sfibrare

Paolo ha detto...

Comunque complimenti. Hai appena iniziato e sei già bravissimo; si vede che hai del talento. Cominciando così giovane non oso immaginare dove potrai arrivare !
Confermo: è faggio.

4nto ha detto...

grazie mille.troppo buono!!!!

Masso ha detto...

Mi dispiace dover contraddire Paolo (Ueilà come va? :-) ) ma non mi sembra proprio faggio, sia per colore che per venatura.
Continuo a propendere per l'acero di bassa qualità o per legno esotico, quello che di solito si usa per i taglieri.

Michele ha detto...

Io credo invece che sia proprio faggio, e la sfibratura di cui si parla è proprio una delle caratteristiche pessime del faggio. Caro Masso il colore del faggio è decisamente quello e anche i puntini che si vedono all'interno della pasta sono caratteristici del faggio.

Antonio Curci ha detto...

mi dispiace masso!sei due contro uno!!
:)la batttaglia si fà accesa!!:)
e inizio a propendere anch'io peer il faggio, per i "puntini" che dice michele,anche si io li chiamerei "venette"..
cmnque aspetto altri pareri!!!!

Paolo ha detto...

Beh, se lo dice anche Michele, mi sento spinto a ribadire la mia convinzione.
Io non ho ancora usato il faggio ma ho visto diversi pezzi di quel legno e la sua caratteristica sono proprio quelle venette come le chiama Antonio

michael ha detto...

scusate se mi intrometto,
ma quelle "venette" sono raggi parenchimatici e vedendolo d vicino (foto) si nota il colore rosato ed appunto quei raggi che sono in sezione tangenziale e quindi visti di lungo. se fosse stata una sezione longitudinale invece che le righette lunghe si vedevano un po' + corte.
cmq complimenti, sei veramente bravo, ne ho fatto uno simile a scuola e so che su faggio è abbastanza un problema....bravo