Giunta ormai alla 1010° edizione questa impressionante fiera di artigianato tipico valdostano raccoglie ogni anno sempre più appassionati, interessati e soprattutto artisti e artigiani. Lo scorso anno l'ho visitata in settimana, quando c'è meno gente e ci si può soffermare maggiormente, ma per lo stesso motivo i lavori esposti erano in numero molto minore! Quest'anno invece (sempre il 30 e 31 gennaio) tutte le strade del centro erano colme di opere più svariate. Purtroppo (e per fortuna)l'enorme affluenza non consentiva soste molto approfondite per ogni opera e inoltre era facile perdere i componenti del gruppo di zii cugini e una coppia di loro amici(che ringrazio e saluto tutti). Ciò nonostante sono riuscito a scambiare qualche chiacchera qua e la con artisti intagliatori, scultori e tornitori. Ho imparato qualcosa in più sulle tecniche e sull'utilizzo degli attrezzi tipici. Purtroppo non sono in grado di scegliere quali siano le foto più belle tra le centinaia che ho scattato quindi ho deciso di inserire l'unico "intaglio nell'intaglio" che ho avuto occasione di vedere (che farà anche piacere a Massimo) e la scultura più realistica e rappresentativa della montagna; per tutte le altre foto vi rimando al sito ufficiale della fiera di Sant'Orso. In questa magnifica esperienza ho arricchito un pò di conoscenza tecnica e strumentale, scoperto di conoscere io stesso un pò di cose su quest'arte; ho anche imparato a conoscere meglio i legni (soprattutto grazie all'esperienza botanica dello zio), e arricchito il mio "laboratorio"(inesistente) di un bel piatto in noce da lavorare, di punteruolo e inoltre di uno stupendo manuale di scultura e di un mazzuolo vero (fino ad ora ho usato uno artigianale) regalati dal fin troppo generoso zio Diego!!
Nessun commento:
Posta un commento